Seggi chiusi alle 23 di domenica: i dati definitivi. Oggi alle 14 inizia lo spoglio per le comunali
|10 Giugno
FdI a Nord Est: dopo Meloni, Donazzan la più votata
Nella circoscrizione Nord Est Fdi fa il 31,9% e si segnala un exploit di Giorgia Meloni con 493.801 voti. Ma subito dopo la premier, si attesta come più votata Elena Donazzan (63.250), assessora regionale del Veneto ora pronta a volare a Bruxelles. Seguono il giovane Stefano Cavedagna (55.324 voti), Sergio Antonio Berlato (paladino veneto dei cacciatori, rieletto europarlamentare con 46.011 preferenze personali), Alessandro Ciriani, sindaco di Pordenone e fratello del ministro Luca (43.965), Daniele Polato (31.516), Piergiacomo Sibiano (19.340).
|10 Giugno
Bonaccini: «Mie dimissioni pochi giorni prima del 16 luglio»
«Il 16 luglio è convocato l'insediamento del Parlamento europeo, quindi bisognerà dimettersi un pochino prima». Lo ha detto il presidente dell'Emilia-Romagna e neo eletto al Parlamento Europeo Stefano Bonaccini, nel corso di un punto stampa a Bologna, davanti alla sede della Regione.
|10 Giugno
Sindaco di Trento:«Avanza un'onda di destra a livello europeo»
«I risultati delle elezioni mostrano che a livello europeo c'è un'onda di destra che avanza in più Paesi, dall'Italia alla Germania, dalla Francia all'Austria. Questa destra non dice più di voler uscire dall'Europa, l'intento pare piuttosto quello di picconare le istituzioni europee dall'interno, di minarne le fondamenta e la stessa ragion d'essere». Così, in una nota, il sindaco di Trento, Franco Ianeselli, commentando i risultati delle elezioni
europee.
|10 Giugno
Zaia: «La vincitrice è Giorgia Meloni»
La vincitrice «è Giorgia Meloni». Queste le parole di Luca Zaia, presidente della regione Veneto, a commento dei risultati delle Europee a margine di un punto stampa. «La vincitrice di queste elezioni - ha affermato - è sicuramente una leader, Giorgia Meloni. La vera sfida è mantenere i voti». Come Lega, «noi siamo più forti nel territorio e lo dimostreremo oggi con la vittoria di molti sindaci che vinceranno dove magari abbiamo perso alle europee. Dobbiamo ricordare - ha sottolineato - che si è portato a casa un risultato, seppur risicato, ma maggiore delle politiche. Si può crescere ancora, l'importante è avere chiaro i drivers. Il tema identitario, il tema di essere lobby dei territori è fondamentale». Parlando dell'astensionismo Zaia ha poi concluso: «È inquietante vedere che in alcune regioni, soprattutto le Isole, hanno fatto il 36-37 per cento alle urne».
|10 Giugno
Massari (Fi):«Trend positivo e costante del partito in Emilia»
«I risultati ottenuti da Forza Italia a Bologna alle elezioni europee confermano il trend positivo e costante». Lo affermano il segretario Fi a Bologna Lanfranco Massari e la suavice Annamaria Cesari. «Dalle elezioni regionalidel 2020, dove abbiamo ottenuto il 2,94%- affermano i due- siamo cresciuti al4,18% in quest'ultima tornata elettorale, con un passaggio significativo al3,79% durante le comunali del 2021. In Emilia, il numero di voti ha visto unincremento notevole, con 51.000 voti in più rispetto alle regionali del 2020».
|10 Giugno
Fugatti (Lega): il partito cresce rispetto alle Politiche
«I risultati della Lega aqueste elezioni europee vedono una crescita del
partito a livello nazionale rispetto alle ultime elezioni politiche e questa è una buona notizia. Comelo è il risultato in Trentino dove il partito mantiene un risultato similealle ultime elezioni nazionali». Lo scrive suisocial il presidente della Provincia di Trento, Maurizio Fugatti. «Mi voglio complimentare con il nostro candidatotrentino Roberto Paccher che fa un bellissimo risultato raccogliendo quasi10.000 preferenze. Continuiamo quindi a lavorare sul territorio, conl'obiettivo di migliorare ancora questi
risultati», ha aggiunto. Alle elezioni provinciali del 2023 laLega di Fugatti aveva raccolto il 13,05% e alle elezioni politiche del 2022 aveva raggiunto l'8,5%, alivello regionale. Alle Europee ilCarroccio ha raccolto l'11,54%.
|10 Giugno
Speranzon:«Mi piacerebbe fare il sindaco di Venezia»
Ho fatto per tanti anni il consigliere comunale, poi quello regionale, ora sono a Roma ma mi piacerebbe tornare in Veneto con un incarico di governo, magari come sindaco di Venezia». Lo dichiara il senatore veneziano e vicecapogruppo vicario di Fratelli d'Italia Raffaele Speranzon, commentando i risultati del suo partito che in Veneto ha raggiunto il 37,58%.
|10 Giugno
Tosiani (Pd Emilia-Romagna):«Miglior risultato d'Italia»
«In Emilia-Romagna siamo il primo partito (36,11%) con il miglior risultato d'Italia in termini percentuali. Anche i voti assoluti aumentano rispetto alle
ultime politiche ed alle scorse Europee, nonostante un sensibile e preoccupante calo dell'affluenza, che impone a tutti noi una riflessione. Dietro questi dati c'è il riconoscimento del lavoro che insieme abbiamo fatto, nelle istituzioni e sul territorio, dalle grandi città ai piccoli comuni, per il bene delle nostre comunità, prima di ogni cosa». Così il segretario del Pd
Emilia-Romagna, Luigi Tosiani, commenta i risultati delle Europee in regione. «C'è il risultato straordinario di Stefano Bonaccini, che ci rappresenterà in Europa, perché si è speso ancora una volta per il suo territorio con forza e passione, ed è stato un valore aggiunto importantissimo», scrive Tosiani sui social. «In un contesto europeo fatto di luci ed ombre - commenta il leader dem guardando ai risultati nazionali - il Pd ottiene un grande risultato, aumenta i voti dalle politiche e dimezza
lo svantaggio da FdI. Ha ragione la segretaria Elly Schlein, che ha guidato con generosità, credibilità, coraggio e spirito unitario la nostra comunità, siamo il perno dell'alternativa e dobbiamo costruirla con ancora più forza».
|10 Giugno
I sei sindaci del Polesine già eletti
In 6 dei 32 Comuni del Polesine dove si è votato anche per le amministrative il nuovo sindaco c’è già da domenica pomeriggio dato il candidato unico con il quorum del 50% superato ampiamente ovunque. Per quattro di loro è una conferma, Moreno Gasparini di Loreo e Aldo D’Achille di San Bellino iniziano il terzo mandato, Nicola Zanca di Gaiba e Angela Gazzi di Ceneselli il secondo. Mentre è la prima volta per Giustiliano Bellini di Pincara e Marco Rossi di Frassinelle.
|10 Giugno
Sara Ferrari (Pd) è la trentina più votata davanti solo a Meloni
Il Trentino-Alto Adige è legato ai suoi candidati. La tendenza generale è che all’interno della provincia di Trento i candidati trentini sono tra i favoriti dei propri elettori, piazzandosi al primo o al secondo posto. E lo stesso discorso vale per la provincia di Bolzano. Ci sono però alcune sorprese che saranno da tenere in considerazione in ottica di equilibri futuri. Il primo dato – quando mancano un centinaio di sezioni da scrutinare sulle 11.661 della circoscrizione Nord Est - è che il derby delle deputate, Sara Ferrari e Alessia Ambrosi, è stato vinto ampiamente dalla prima. Il secondo è il buon risultato di Roberto Paccher nel suo territorio, che ha superato il voto di opinione catalizzato sul generale Roberto Vannacci. Alleanza Verdi e Sinistra conferma la tendenza positiva anche in questa circoscrizione e di certo ha pesato la buona performance dell’altoatesina Brigitte Foppa. Continua a leggere l'analisi di Danile Cassaghi a questo link.
|10 Giugno
Zaia:«Ogni elezione ha una storia a sé»
«Lo dico sempre, e le mie dichiarazioni sono sempre quelle, e che cioè ogni elezione ha una storia a sé, che non si deve mai considerare un'elezione una
regola». A dirlo il presidente dl Veneto Luca Zaia, commentando l'esito delle elezioni europee. «In un mondo nel quale i cittadini identificano il leader sul
quale investire il loro consenso, oggi il vincitore di questa tornata, è decisamente la presidente del Consiglio - ha aggiunto-. Ha avuto un bel risultato, però ricorda anche che io ne ho vista abbastanza di elezioni paragonabili a queste». Zaia ha quindi ricordato «la Forza Italia degli anni dei grandi risultati, ma anche il 2014 quando Renzi fece in Veneto il 42% e nessuno se lo ricorda più. Nel 2019 noi abbiamo portato a casa come Lega il 49,9% e lì c'era un altro leader sul quale i cittadini hanno investito il loro consenso. Oggi - ha concluso - abbiamo queste elezione, dopo di che domani è un altro giorno».
|10 Giugno
Veneto, il Pd vince a Padova con le sorprese Venezia e Treviso
Forte nei centri storici e debole fuori, tanto da essere soprannominato, a volte con venatura sprezzante, «il partito della Ztl» (zona a traffico limitato, ndr), il Pd in queste elezioni europee è andato forte in città, soprattutto dove amministra il centrodestra. Ha vinto a Venezia e Treviso, ed è a soli 132 voti di distanza da Fratelli d’Italia a Belluno nonostante la lancetta, complessivamente in Veneto, penda nettamente a destra, con la triade Lega, FdI e Forza Italia che sfiora il 60%. E ha stravinto a Padova, dove però il sindaco è Giordani, sostenuto dal Pd. Continua a leggere l'analisi di Tommaso Moretti a questo link.
|10 Giugno
Veneto, il partito di Meloni rivendica la guida della Regione
Le Elezioni europee dicono che il Veneto ha cambiato colore. Dopo i 15 anni di tinte azzurre con Forza Italia all’epoca del governatore Giancarlo Galan, il verde della Lega con il presidente Luca Zaia, ecco la vittoria di Fratelli d’Italia. A un anno dalle elezioni regionali, il Veneto è ufficialmente la regione più meloniana del Paese. Così com’è accaduto alle ultime Politiche del 2022, anche in questa tornata elettorale, le percentuali dei Fratelli sono stellari. L'analisi completa di Martina Zambon a questo link.
Donazzan: «Sogno di diventare la governatrice»
|10 Giugno
I sindaci del Padovano già "eletti"
Otto i sindaci nel Padovano che possono già indossare la fascia tricolore. I candidati, unici nei loro comuni, hanno superato l’ostacolo del quorum domenica pomeriggio, quando più del 40% dei cittadini ha votato. L’ufficialità arriverà alle 14, con la conferma che il 50% dei voti sono validi.
Arre: Michele Teobaldo 60.12%
Candiana: Luca Manfrin 67.6%
Masi: Cosimo Galassini 65.82%
Massanzago: Sabrina Schiavon 59.69%
Piacenza d’Adige: Primo Magri 66.74%
Sant’Elena: Valentina Businarolo 62.67%
Urbana: Michele Danielli 64.11%
Villa del Conte: Antonella Argenti 68.35% (Nancy Galdi)
|10 Giugno
Svp primo partito in Trentino Alto Adige
Nella sede di via Brennero la Südtiroler Volkspartei schiera i suoi pezzi grossi: l’Obmann Dieter Steger con la vice Waltraud Deeg, il presidente Arno Kompatscher e soprattutto l’eurodeputato Herbert Dorfmann, confermato per un quarto mandato in virtù delle oltre 82mila preferenze raccolte. Il suo nome è stato scritto più volte di quello di Antonio Tajani e Flavio Tosi, primi nella lista di Forza Italia, vale a dire il partito con cui la Svp ha dovuto collegarsi per superare lo sbarramento del 4%. Ed è anche grazie ai 120mila voti del partito popolare sudtirolese che gli azzurri possono brindare al sorpasso sulla Lega che è staccata di 140mila voti.
|10 Giugno
Le preferenze in Veneto
Solo “Giorgia” in tripla cifra. Con 230.165 preferenze la Presidente del Consiglio in Veneto stacca tutti i candidati, sia quelli di Fratelli d’Italia sia quelli delle altre liste. Secondo posto per il presidente della Regione Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, candidato del Pd, 78.732 preferenze, più di quelle ottenute dal generale Roberto Vannacci, primo per distacco tra i leghisti con 71.502 voti raccolti. Anche se i dati del Veneto sulle preferenze non sono ancora definitivi, le posizioni sono ben definite (mancano all’appello solo l’1% circa delle sezioni). Nessun veneto però è sul podio: Roma, Modena e La Spezia. Una laziale, un emiliano e un ligure si aggiudicano virtualmente oro, argento e bronzo. Leggi l'analisi completa di Tommaso Moretto a questo link.
|10 Giugno
A Venezia il Pd torna primo partito
Le elezioni europee riconsegnano al Partito democratico il primato fra i partiti a Venezia, con un sorpasso nei confronti di FdI rispetto alle politiche del 2022. Nel comune lagunare il partito di Elly Schlein ottiene il 28,96% delle preferenze, in aumento sia sulle politiche (22,86%) che sulle precedenti europee (27,72%). Al secondo posto Fratelli d'Italia, con il 26,93%, un dato comunque in crescita sul 25,47% ottenuto alle politiche, imparagonabile con il 4,91% del 2019. Crolla rispetto alle europee di cinque anni fa la Lega, che
dal 37,07% scende all'8,11%, in calo anche sulle politiche, dove aveva raccolto il 9,65%. Forza Italia, che si è presentata assieme ai Moderati, la formazione del sindaco lagunare Brugnaro, ha raccolto il 6,27%, in aumento sul 4,89% di cinque anni fa; nel 2022 la lista di FI correva distinta dai Moderati, e la somma era stata del 7,7%. Anche a Venezia Alleanza Verdi Sinistra ottiene un ottimo 9,81%, ben al di sopra del totale nazionale, risultando il terzo partito, in risalita sul 6,23% del 2022 e sul 6,3% risultante
dalla somma di Europa Verde e La Sinistra del 2019. Ulteriore calo del M5s al 7,21% (8,72% nel 2022 e 12,30% nel 2019), mentre non varia la somma tra Azione (4,22%) e Stati Uniti d'Europa (4,19%), che nel 2022 uniti avevano ottenuto l'8,41%.
|10 Giugno
I verdi in Alto Adige
I Verdi volano in Alto Adige, ma la candidata locale Brigitte Foppa comunque resterà a Bolzano. «Un risultato sensazionale in Alto Adige, uno dei migliori valori in Europa. Una conferma importante per me e per il nostro lavoro - dice la consigliera provinciale - Un risultato fenomenale, ma non basterà, questo è amaro. Per quanto riguarda l'Europa: una catastrofe», conclude Foppa. In Trentino Fdi conquista la prima posizione, passando da 5,4% nel 2019 a 26,34%, il Pd difende la seconda posizione (da 21,96 al 25,21%), mentre la Lega crolla dal 39,02 al 11,54%. «Il voto è l'incoronazione di Fratelli D'Italia anche in Trentino Alto Adige e premia soprattutto la credibilità politica del governo Meloni», afferma il coordinatore Fdi per il Trentino Alto Adige Alessandro Urzì.
Salvini: «Bossi caso unico e raro, avanti fiduciosi»
|10 Giugno
La Lega in Trentino
La Svp, anche se perde in termini di voti rispetto al 2019 per colpa dell'affluenza bassissima, guadagna leggermente consensi in Alto Adige (dal 46,54 al 46,96%) e porta comodamente il suo candidato in parlamento europeo. In Trentino calo di consensi per la Lega del governatore Maurizio Fugatti. L'europarlamentare uscente della Svp Herbert Dorfmann è stato rieletto grazie a un apparentamento nel collegio nordest con Forza Italia, come già avvenuto cinque anni fa. Il partito del 55enne, in Europarlamento dal 2009, attualmente è a oltre 120.000 consensi. Cinque anni fa furono 141.000. «Il risultato di Dorfmann è spettacolare, salendo a 72.000 preferenze in Alto Adige», fa presente il presidente della Svp Dieter Steger. «Abbiamo invertito il trend, un risultato davvero forte per la Volkspartei e anche per Dorfmann, che nel nordest ha ricevuto più preferenze dei candidati Fi».
|10 Giugno
Bonaccini sfiora i 380mila voti
È il sindaco di Bari Antonio Decaro il più votato nel Pd alle Europee. Al Sud - dove è il Pd è primo partito, con circa un punto percentuale di vantaggio su Fratelli d'Italia - Decaro incassa oltre 490mila voti (di cui 350mila in Puglia), più della capolista Lucia Annunziata, che ne raccoglie circa 240mila preferenze. Segue il governatore dell'Emilia Romagna e presidente del Partito Democratico Stefano Bonaccini, che sfiora i 380mila voti, di cui 250mila nella sua regione. La capolista al Nord Ovest Cecilia Strada raccoglie circa 260mila voti. La segretaria Elly Schlein, candidata al Centro e nelle Isole ottiene oltre 200mila voti (in questo caso mancano all'appello i voti di oltre 2mila sezioni).
|10 Giugno
Herbert Dorfmann è stato rieletto
L'europarlamentare Svp uscente Herbert Dorfmann è stato rieletto grazie a un apparentamento nel collegio nordest con Forza Italia, come già avvenuto nel 2019. Secondo questo regolamento speciale per le minoranze linguistiche, un candidato risulta eletto se riceve 50 mila voti. Dopo 11.290 di 11.661 sezioni scrutinate, il 55enne, in Europarlamento dal 2009, ha ricevuto 82.405 preferenze, mentre la Svp è a oltre 120.000 consensi
|10 Giugno
Vicenza: questi i sindaci già "eletti" in attesa dell'ufficialità
In diversi comuni del Vicentino il candidato sindaco era uno solo e perché fosse eletto era necessario che il 40% degli aventi diritto al voto si recasse alle urne. Perché la loro vittoria sia ufficiale serve che, con lo scrutinio delle 14, almeno il 50% delle schede sia valido.
Alonte: Luigi Tassoni 59,89%
Bressanvido: Luca Franzè 64,27%
Carrè: Valentina Maculan 61,61%
Castegnero: Marco Montan 62,84%
Chiuppano: Andrea Segalla 64,80%
Grumolo delle Abbadesse: Andrea Turetta 65,49%
Longare: Matteo Zennaro 69,57%
Lusiana/Conco: Antonella Corradin 60,42%
Montorso: Emma Baron 60,41%
Nogarole: Romina Bauce 75,23%
Pianezze: Luca Vendramin 70,10%
Pozzoleone: Edoardo Tomasetto 67,91%
Pove del Grappa: Francesco Dalmonte 72,23%
San Pietro Mussolino: Gabriele Tasso 69,49%
Valbrenta: Luca Ferazzoli 63,63%
Zovencedo: Stefania Marchesini 62,94
|10 Giugno
Vannacci: circa 140 mila preferenze
Nessuna vera sfida nel Nord Est, nonostante le promesse di Matteo Salvini, con Roberto Vannacci: il generale candidato dal leader della Lega, ma osteggiato (soprattutto nel Nord Est) da un grosso pezzo del Carroccio, si ferma attorno alle 140 mila preferenze: più che doppiato da Bonaccini, che con il suo risultato fa meglio di quanto totalizzò Carlo Calenda cinque anni fa quando si candidò in Ue per il Pd (275 mila preferenze). Continua a leggere il pezzo di Francesco Rosano a questo link
|10 Giugno
Foti: «Non c'è diritto naturale Lega a governare»
«I dati di Fratelli d'Italia al Nord Est dimostrano che non c'è un diritto naturale della Lega a governare il Veneto». A dirlo il presidente di Fdi Tommaso Foti, capogruppo Fdi alla Camera, commentando a Porta a Porta i dati delle proiezioni dei risultati delle europee.
Voto terremoto in Europa: cosa succede adesso? La diretta con gli opionionisti del Corriere della Sera
|10 Giugno
In Veneto Fratelli d'Italia è il primo partito
In Veneto Fratelli d’Italia primo partito col 37,57%. La Lega si ferma al 13,16, il Pd si attesta al 18,88. Forza Italia prende l0 8,5% mentre Alleanza Verdi e Sinistra il 6,09. Il Movimento 5 Stelle conquista il 4,84% delle preferenze.
|10 Giugno
Schlein«battuta» da Bonaccini
Elly Schlein, candidata al Centro e nelle Isole non supera i 200.000 voti; fa meglio della segretaria Stefano Bonaccini che nella «sua» Emilia porta a casa 380.000 preferenze. Altro nome che ha animato la campagna elettorale è stato quello di Ilaria Salis. L'attivista che si trova ai domiciliari a Budapest ha indubbiamente contribuito al successo della lista Verdi-Sinistra: a Nord Ovest veleggia oltre i 115.000 voti e al sud se ne aggiungono altri 42.000.
|10 Giugno
Elly Schlein, al Centro e nelle Isole non supera i 200.000 voti
Elly Schlein, candidata al Centro e nelle Isole non supera i 200.000 voti; fa meglio della segretaria Stefano Bonaccini che nella «sua» Emilia porta a casa 380.000 preferenze.
|10 Giugno
Europee dato definito Italia
Per le elezioni europee ha votato complessivamente in Italia il 49,69% degli aventi diritto, secondo i dati definitivi pubblicati dal Ministero dell'Interno.
|10 Giugno
Europee: dato definitivo in Trentino Alto Adige
Arriva il dato definitivo del Trentino Alto Adige con 1019 sezioni scrutinata su 1019. votanti: totali 416375, uomini 203669, donne 212706. Fratelli d'Italia31,62%, Partito Democratico26,05%, Lega Salvini Premier 10,02%, Forza Italia - Noi Moderati Ppe 6,96%, Alleanza Verdi e Sinistra 6,81%, Movimento 5 Stelle 5,76%, Azione - Siamo Europei 3,78%, Stati Uniti d'Europa 3,06%, Saudtiroler Volkspartei (Svp) 2,55%, Pace Terra Dignità 2,26%, Libertà 0,81%, Alternativa Popolare 0,32%
|10 Giugno
La diretta dello spoglio nel Nordest
Segui la diretta dello spoglio in Emilia-Romagna, Veneto e Trentino-Alto Adige e qui la diretta di Corriere.it
|10 Giugno
Lo spoglio in Trentino con 667 sezioni su 1.019
Lo spoglio per le elezioni europee del 2024 in Trentino-Alto Adige con 667 sezioni scrutinate su un totale di 1.019. I dati provvisori mostrano i seguenti risultati per le principali liste: la lista Sudtiroler Volkspartei (SVP) si posiziona in testa con il 29,46% dei voti, seguita da Fratelli d'Italia con il 18,52%, poi Partito Democratico con il 15,35%, Alleanza Verdi e Sinistra 10,95%,Lega Salvini Premier 7,84%,Azione - Siamo Europei 5,65%,Forza Italia - Noi Moderati - Ppe 3,25%,Movimento 5 Stelle 3,05%
|10 Giugno
Lo spoglio in Emilia-Romagna con 3.302sezioni su 4.529
Lo spoglio per le elezioni Europee del 2024 in Emilia-Romagna con 3.302 sezioni scrutinate su un totale di 4.529. I dati provvisori mostrano i seguenti risultati per le principali liste: PD in testa con il 35,66% dei voti, seguita da Fratelli d'Italia con il 28,2% e Movimento 5 Stelle con il 7,12%, Alleanza Verdi E Sinistra: 6,63%,Lega Salvini Premier: 6,57%,Forza Italia - Noi Moderati - Ppe: 6,14%,Azione - Siamo Europei: 3,24%,Stati Uniti d'Europa: 3,0%
|10 Giugno
Lo spoglio in Veneto con 2.519 sezioni su 4.739
Lo spoglio per le elezioni Europee del 2024 in Veneto con 2.519 sezioni scrutinate su un totale di 4.739. I dati provvisori mostrano i seguenti risultati per le principali liste: Fratelli d'Italia al primo posto con il 36,11% , seguita dal PD con il 20,15%, poi Lega Salvini Premier con il 12,54%,Forza Italia - Noi Moderati - Ppe: 8,52%,Alleanza Verdi E Sinistra: 6,42%, Movimento 5 Stelle: 5,06%, Azione - Siamo Europei: 4,14%, Stati Uniti d'Europa: 3,34%
|10 Giugno
Lo spoglio nel Nordest (sez. 5836 su 11661): FdI al 30,4% , Pd al 27,1%
Lo spoglio per le elezioni Europee del 2024 nelle circoscrizione Nordest (Veneto, Emilia-Romagna, Trentino-Alto Adige e Friuli Venezia Giulia) è attualmente in corso, con5836sezioni scrutinate su un totale di 11661. I dati provvisori mostrano i seguenti risultati per le principali liste: Fratelli d'Italia 30,4%, Partito Democratico 27,1%, Lega Salvini Premier 9,48%, Alleanza Verdi e Sinistra 7,05%, Forza Italia - Noi Moderati - PPE 6,73%, Movimento 5 Stelle 5,92%, Azione 3,79%, Stati Uniti d'Europa 3,11%, Sudtiroler Volkspartei (SVP) 2,94%, Pace Terra Dignità 2,35%., Libertà 0,8%, Alternativa Popolare 0,32%.
|10 Giugno
In Trentino - Alto Adige affluenza definitiva al 46,98%
In Trentino - Alto Adigel'affluenza definitiva alle Europee è stata del46,98%contro il 59,95% del 2019.A Bolzano ha votato il49,60% degli elettori, a Trento il 44,72%.
|10 Giugno
In Veneto affluenza definitiva al 52,60%
In Veneto l'affluenza definitiva alle Europee è stata del 52,60% contro il 63,69% delle passate elezioni. La maggiore affluenza si è registrata a Padova (56,14%), poi a seguire Verona (55%), Vicenza (54,76%), Rovigo (53,42%), Treviso (50,37%), Venezia (48,90%) e Belluno (43,9%).
|10 Giugno
Lo spoglio nel Nordest (sez. 1220 su 11661): FdI al 29,61% , Pd al 25,28%
Lo spoglio per le elezioni Europee del 2024 nelle circoscrizione Nordest(Veneto, Emilia-Romagna, Trentino-Alto Adige e Friuli Venezia Giulia) è attualmente in corso, con 1220 sezioni scrutinate su un totale di 11661.I dati provvisori mostrano i seguenti risultati per le principali liste: Fratelli d'Italia 29,61%, Partito Democratico 25,28%, Lega Salvini Premier 9,11%, Alleanza Verdi e Sinistra 7,50%, Forza Italia - Noi Moderati - PPE 6,64%, Movimento 5 Stelle 5,72%,Sudtiroler Volkspartei (SVP) 5,65%, Azione 3,99%, Stati Uniti d'Europa 2,99%, Pace Terra Dignità 2,37%, Alternativa Popolare 0,32%.
|09 Giugno
In Emilia-Romagna affluenza definitiva al 59%
L'Emilia-Romagna si conferma la regione dove si vota di più, con un'affluenza del 59% circa alle Europee, ma comunque in nettissimo calo, di circa otto puntipercentuali, rispetto alle Europee di cinque anni fa. L'affluenza è stata più alta nei Comuni di dove si è votatoanche per le comunali, ma anche alle comunali l'affluenza èstata in calo: fra i Comuni chiamati alle urne, quello dove si èvotato di più è stato Ferrara 67,57% (-3,93%). Cali più marcatia Cesena (62,3%), Forlì (61,6%), Reggio Emilia (60,8%), Modena(62,3%).
|09 Giugno
Gli instant poll di La7 sulle Europee
FdI 27-31%
Pd 21,5-25,5%
M5S 10-14%
FI 7,5-9,5%
Lega 7,5-9,5%
Avs 4-6%
Azione 3-5%
|09 Giugno
Gli exit poll della Rai sulle Europee
FdI 26-30%
Pd 21-25%
M5S 10-14%
FI 8,5-10,5%
Lega 8-10%
Avs 5-7%
Stati Uniti d'Europa 3,5 - 5,5%
Azione 2,5 - 4,5%
|09 Giugno
Lo scrutinio
A urne chiuse, è iniziato lo scrutinio delle schede arancioni (riservate alle Europee) e proseguirà nella notte. Dalle 14 di domani, lunedì 10 giugno, toccherà allo scrutinio delle schede azzurre delle Comunali.
|09 Giugno
Comunali: ballottaggio a Rovereto, alle 19 affluenza al 44,2%
Oltre alle elezioni Europee, a Rovereto, in Trentino, si vota anche per il ballottaggio tra i due candidati sindaco. Alle 19, l'affluenza è al 44,2 per cento: in pratica hanno votato 14.543 elettori su 32.888 aventi diritto. La sfida è tra Giulia Robol del centrosinistra, che al primo turno ha raccolto il 41,2 per cento dei voti e nei giorni scorsi ha ufficializzato l'accordo con Michele Dorigotti di Officina comune di Rovereto forte del 10,4 per cento dei consensi, e Giampiero Lui del centrodestra senza Fratelli d'Italia che, al primo turno, ha potuto contare sul 30,6 per cento dei voti. Per il ballottaggio però nessun apparentamento con FdI che non ha indicato espressioni di voto.
|09 Giugno
Europee: a Bologna alle 19 affluenza al 47,9%
Alle 19 a Bologna hanno votato 145.106 cittadini, pari al 47,9% degli aventi diritto: è il dato dell'affluenza alle urne fornito dal Comune di Bologna.Il totale degli aventi diritto nel Comune di Bologna è 309.304, di cui 146.960 uomini e 162.343 donne, a cui si aggiungono 634 elettori comunitari iscritti per le Elezioni del Parlamento Europeo 2024, di cui 192 maschi e 442 femmine. Il totale degli aventi diritto, al netto dei cittadini iscritti all'Aire (Anagrafe Italiani Residenti all'Estero) che hanno deciso di votare all'estero, dei minori iscritti che alla data delle elezioni non avranno compiuto la maggiore età e degli studenti iscritti che hanno presentato richiesta di voto fuori sede è di 302.907 persone, ed è questo il totale su cui si calcola la percentuale dell'affluenza.
|09 Giugno
Europee: alle 19 nel Nordest ha votato il 45,48%
Alle 19 nell'Italia Nord orientale ha votato il 45,48% degli aventi diritto al voto alle Europee. Nel dettaglio il voto nelle singole regioni:Emilia Romagna 49,98%,Friuli Venezia Giulia 41,13%,Trentino Alto Adige 38,25% eVeneto 44,31%
|09 Giugno
Europee: alle 19 in Emilia-Romagnaha votato il 50%, affluenza in calo
Alle 19, in Emilia-Romagna, ha votato circa il 50% degli aventi diritti alle Europee. Si conferma la regione con l'affluenza alle urne più alta, di una decina di punti percentuali in più rispetto alla media nazionale. Anche in Emilia-Romagna è probabile però che ci sia un calo significativo: nel 2019 (quando si votò in un solo giorno) l'affluenza in regione fu del 67,3%, distanza molto difficile da colmare nelle ultime quattro ore di voto. Più alta l'affluenza alle comunali che fa crescere anche quella delle europee (non sono esattamente sovrapponibili perché la platea degli elettori alle comunali è leggermente più ampia): dove gli elettori alle 19 sono stati il 53,7%: anche in questo caso è a questo punto probabile che ci sia un calo in molti dei 255 comuni al voto. Fra i principali Comuni al voto, l'affluenza più alta è a Ferrara (59,1% alle comunali, 60,3% alle europee) dove nel 2019 aveva votato il 71,5%. Più o meno su livelli simili Modena (52,3%), Forlì (52,8%), Cesena (52,9%), Reggio Emilia (52%).
|09 Giugno
Europee: a Venezia alle 19 affluenza al 39,76%
Alle 19, a Venezia, 78.379 elettori su 197.090 aventi diritto, pari al 39,76%, sono andati a votare per le elezioni europee dell'8 e 9 giugno.Lo rende noto il Servizio elettorale del Comune di Venezia che sta coordinando le operazioni di voto, comunicando l'affluenza alle urne alle ore 19 di domenica 9 giugno.Il prossimo aggiornamento sull'affluenza sarà diffuso alle ore 23 in concomitanza con la chiusura
|09 Giugno
Quando si sapranno i risultati
Gli scrutini chiudono alle 23 di oggi, domenica 9 giugno. Appena chiuderanno i seggi, verranno resi noti i primi exit poll, i sondaggi effettuati tra le persone che hanno votato all’uscita dai seggi. Gli exit poll saranno gli unici dati a disposizione per circa un’ora quando dovrebbero uscire le prime proiezioni riguardanti le elezioni europee. Lo spoglio delle Comunali inizierà invece domani, 10 giugno, alle 14.
|09 Giugno
La ministra Casellati:«Andate a votare»
«Sono le ultime ore per andare alle urne. Andate a votare! Non è solo un diritto, ma anche un dovere civico». Così la ministra per le Riforme Elisabetta Casellati, in un post sui social dopo essersi recata alle urne a Padova. «Non lasciate che altri decidano per voi. Fate la vostra parte per un'Italia e un'Europa migliori!», conclude.
|09 Giugno
Studenti fuori sede: quasi 8mila al voto nella Circoscrizione II
Gli studenti “fuori sede” possono votare, per la prima volta, per le liste e i candidati della propria circoscrizione territoriale di origine senza la necessità di rientrare nel comune di residenza. La nuova modalità di voto interesserà i 23.734 studenti “fuori sede” che hanno avanzato regolare istanza nel previsto termine del 5 maggio scorso. Di questi, 21.166 voteranno fuori dalla propria circoscrizione elettorale di origine, presso apposite sezioni speciali che saranno istituite nei comuni capoluogo di regione, e 2.568 voteranno presso il comune di temporaneo domicilio, in elenchi aggiunti, poiché appartenente alla medesima circoscrizione territoriale del comune di residenza. Sono 7.713 studenti nella Circoscrizione II (Trentino Alto Adige, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna)
|09 Giugno
Presidente di seggio muore nel sonno
Era da qualche giorno che non si sentiva bene e anche venerdì sera, alla riunione del seggio elettorale, è arrivato con la febbre. Sabato mattina quando Nicolò Zamperin, 32 anni, non si è presentato al seggio in cui doveva essere presidente è stato percepito da tutti che c’era qualcosa che non andava. È poi arrivata la comunicazione ufficiale del cambio di presidente con un sostituto e, nel giro di poco tempo, la tragica notizia è arrivata anche agli scrutatori. Il trentaduenne è deceduto nel sonno, probabilmente a causa di un aneurisma. Il giovane abitava con i genitori in località Fanzolo di Vedelago,Treviso. (Qui l'articolo di Margherita Bertolo e Rebecca Luisetto)
|09 Giugno
Camera, il presidente Lorenzo Fontana ha votato a Verona
Il presidente della Camera dei deputati Lorenzo Fontana ha votato a Verona. «Buon voto a tutti e buona domenica», hadetto senza rilasciare altre dichiarazioni.
|09 Giugno
Emilia-Romagna sempre in testa, il record di Ferrara
L'Emilia-Romagna,dove oltre che per le Europee si vota anche per 255 Comuni, è la Regione conla più alta affluenza alle urne, di circa sei punti percentuali superiorealla media nazionale. Alle 12, infatti ha votato poco
meno del 32% degliaventi diritto.L'affluenza alle urne è più alta nei
Comuni dove si vota anche per i sindaci come a Modena (34,2%), Forlì (35,5%), Cesena (34,2%), Reggio Emilia (33,2%).Particolarmente alta l'affluenza a Ferrara,dove ha votato il 41,8%. Dati comunque più alti rispetto a comuni come Bologna (30%) dove non si vota per il sindaco.
|09 Giugno
A Venezia ha votato un elettore su quattro
A Venezia sono andati alle urne50.030 elettori su 197.090 aventi diritto,
pari al 25.38%. Lorende noto il Servizio elettorale del Comune di Venezia
che sta coordinandole operazioni di voto, comunicando l'affluenza alle urne alle ore 12.
|09 Giugno
Bologna, l'affluenza a mezzogiorno sfiora il 30 per cento
Alle elezioni del Parlamento europeo hanno votato 90.758 elettori, pari al 29,96% dei cittadini aventi diritto al voto nel Comune di Bologna. Al totaledegli aventi diritto si aggiungono 634 elettori comunitari iscritti per le Elezioni del Parlamento Europeo 2024. Il totale degli aventi diritto, al netto dei cittadini iscritti all'Aire (Anagrafe Italiani Residenti all'Estero) che hanno deciso di votare all'estero, dei minori iscritti che alla data delle elezioni non avranno compiuto la maggiore età e degli studenti iscritti che hanno presentato richiesta di voto fuori sede è di 302.907 persone.
|09 Giugno
Affluenza, alle 12 nel Nordest ha votato il 27,28 per cento
Secondoquanto emerge dai primi dati pubblicati dal Viminale sul portale «Eligendo»,alle ore 12.00 (i dati sono relativi a 52.566 sezioni su 61.650) ha votato il 24,56% degli aventi diritto. La partecipazione maggiore è stata registrata nella Circoscrizione Nord Ovest (che comprende Piemonte, Lombardia,Liguria e Val d'Aosta) con il 28,93%. Seguono le Circoscrizioni del Nordest(Trentino Alto Adige Friuli Venezia Giulia Veneto Emilia Romagna) con 27,28%,del Centro (Toscana, Umbria, Marche e Lazio) con il 26,65% e del Sud (Abruzzo,Molise, Campania, Basilicata, Puglia e Calabria) con il 20,32%. Sotto quota 20% nella Circoscrizione Isole (Sardegna e Sicilia) dove si è recato alle urne il 16,84% degli aventi dirittoal voto. Guardando nello specifico alle singole regioni, in Emilia Romagna ha votato il 31,96%, in Veneto il 26,63% e in Trentino Alto Adige il 20,60%
|09 Giugno
Affluenza, alle 23 di ieri l'Emilia-Romagna in testa con il 18,35%
Sabato alle 23 l’affluenza per le Elezioni europee per la la circoscrizione Nord orientale è stata del 15,58 per cento, inferiore a quella del Nordovest e del Centro ma superiore alle due circoscrizioni dell’Italia meridionale e insulare. Il dettaglio: l’Emilia-Romagna ha chiuso in testa con il 18,35 per cento, a seguire il Veneto con il 14,71, Friuli Venezia Giulia 13,70. Fanalino di coda il Trentino Alto Adige con il 10,81 per cento. L’Emilia-Romagna è la regiona italiana dove ieri si è registrata l’affluenza più alta.
|09 Giugno
Scritta no vax ai seggi di Saliceto Panaro, denunciata una donna
Una donna di 62 anni, che fa parte del gruppo no vax «Vivi», è stata denunciata dai vigili urbani diModena per aver imbrattato un seggio elettorale con una scritta contro l'«Agenda 2030»'. La donna, come riporta la stampa locale, èstata sorpresa nelle prime ore di sabato mattina dopo aver vergatouna grande scritta («Agenda 2030») sulla parete esterna della scuola diSaliceto Panaro, alla periferia della città dove è appunto allestito un seggio. Gli attivisti del movimento in questi anni sonostati protagonisti di numerose azioni simili.
|09 Giugno
In Trentino aperti i seggi per il ballottaggio di Rovereto
Oltre alle elezioni europee a Rovereto, inTrentino, si vota anche per il ballottaggio tra i due candidati sindaco. Giulia Robol del centrosinistra che al primo turno ha raccolto il 41,2 per cento deivoti, ha ufficializzato l'accordo con Michele Dorigotti di Officina comune diRovereto forte del 10,4 per cento dei consensi. Giampiero Lui del centrodestrasenza Fratelli d'Italia al primo turno ha potuto contare sul 30,6 per cento deivoti. Per il ballottaggio però nessun apparentamento con FdI che non ha indicato espressioni di voto. Su entrambi i candidati pesa l'astensionismo registrato il26 maggio quando ha votato il 49,2 per cento dei 32.888 aventi diritto contro il63,7 per cento delle precedenti consultazioni comunali. Alle 23 di ieri havotato il 14,9 per cento dei 32.888 aventi diritto.
|09 Giugno
Si vota per le elezioni Europee e per quelle comunali
L'8 e 9 giugno si vota per le elezioni Europee e per quelle comunali: i seggi sono rimasti aperti sabato dalle 15 alle 23 e lo saranno oggi fino alle 23. Sono chiamati alle urne 51,2 milioni di cittadini per scegliere i 76 rappresentanti italiani al Parlamento europeo (la nostra è la terza nazione, per peso, dopo Germania e Francia, sul totale dei 720 eurodeputati).
9 giugno, 07:30 - Aggiornata il 10 giugno, 21:28
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